In viaggio tra gli esopianeti di Star Wars

La passione per star wars accomuna molti amanti delle stelle perché la storia della galassia lontana lontana unisce un’ambientazione spaziale ad una storia fantastica. Quello di cui vorrei parlarvi oggi riguarda proprio le ambientazioni suggestive che compaiono nella saga di George Lucas.

Avrete sicuramente notato la grandissima zoologia di pianeti presente nell’universo di star wars: dal pianeta di fuoco Mustafar fino all’amatissimo pianeta illuminato dai due soli Tatooine. Mondi simili possono esistere? Per scoprirlo preparate i motori per il salto a velocità luce, vi aspetta un viaggio nel mondo degli esopianeti.

Pianeti circumbinari: Tatooine

Partiamo proprio da Tatooine il famosissimo pianeta di Luke Skywalker che orbita attorno a due soli. Questo è probabilmente il pianeta preferito dagli amanti della saga perché il tramonto delle due stelle ha caratterizzato molti dei momenti memorabili della storia.
Il primo ingrediente che ci serve per cercare i mondi come Tatooine è capire cosa intendiamo come sistema binario, questi sono sistemi consistenti in due stelle che orbitano attorno al comune centro di gravità, l’obiettivo è trovare pianeti attorno a questi sistemi che prendono il nome di pianeti circumbinari. Negli anni non è stato difficile per il telescopio spaziale Kepler (cacciatore numero uno di pianeti extrasolari) scovare sistemi planetari attorno a due stelle. Inizialmente sistemi di questo tipo erano solo teorizzati ma nel 2011 è stato individuato il primo Sistema Solare attorno alla stella binaria Kepler-16 il cui pianeta Kepler-16(AB)b è stato proprio rimbattezzato dagli astronomi come Tatooine. Il pianeta, tuttavia, è un gigante gassoso, non un pianeta roccioso come speravano i più appassionati, ma non abbandonate la speranza perché alcune simulazioni hanno previsto che il pianeta potrebbe ospitare una luna potenzialmente abitabile ma gli studi fatti fin’ora restano teorici. Su questi sistemi sono stati fatti molti studi, anche relativi al fatto che un sistema binario seguirà un’evoluzione diversa dalla classica evoluzione stellare. In particolare, se le due compagne risultano molto vicine tra loro nel momento in cui una delle due stelle, espandendosi, entra nella fase di gigante rossa il sistema può attraversare il cosiddetto “inviluppo comune” in cui le due stelle spiraleggiano l’una attorno all’altra scambiandosi materia. Come potete immaginare i pianeti non sono destinati a passare momenti tranquilli, tuttavia, alcuni studi hanno sottolineato che i mondi Tatooine possono sopravvivere a queste fasi turbolente migrando ad orbite più esterne. È quindi possibile che là fuori esista il Tatooine che stiamo cercando.

Mondi infuocati: Mustafar

Trasferiamoci ora verso un mondo inospitale ricoperto da fiumi di lava, stiamo parlando di Mustafar, il luogo che ha visto la battaglia tra Anakin Skywalker e Obi Wan Kenobi che ha segnato la nascita di Darth Vader. Un team di ricercatori dell’Università di Berna ha infatti ipotizzato l’esistenza di una luna completamente ricoperta di lava attorno al pianeta Wasp-49b. L’ipotesi nasce da un’analisi spettroscopica del pianeta che riporta la presenza di gas di sodio ad un’altitudine troppo elevata che li ha indotti a pensare che questo non provenisse dal pianeta bensì da una luna insolita. I risultati sono stati così interpretati facendo riferimento ad un mondo a noi più vicino, la luna vulcanica di Giove, Io, molto meno esotica dell’esoluna di Wasp-49b ma che rappresenta sicuramente un ottimo termine di paragone. Per quanto riguarda Mustafar, quindi, non abbiamo dati certi, ma solo supposizioni. Non ci resta che attendere.

Mondi ghiacciati: Hoth

Dai fiumi di lava ai pianeti ghiacciati, ci spostiamo su Hoth, pianeta completamente ricoperto di ghiaccio che ospita la memorabile battaglia dell’Impero colpisce ancora. Anche in questo caso la fantascienza si avvicina alla realtà con il pianeta OGLE-2005-BLG-390Lb, super-Terra ghiacciata scoperta nel 2006 che è stata soprannominata proprio Hoth dalla NASA. Questo pianeta tuttavia non è dotato delle caratteristiche che si presumono necessarie per supportare la vita. Un esempio ghiacciato a noi più vicino è rappresentato dalla luna di Saturno Encelado anch’essa ricoperta di ghiaccio ma l’analisi spettroscopica ha rivelato anche in questo caso gas emessi probabilmente da acqua liquida sotto la sua superficie.

Il nostro viaggio per oggi è finito ma come potete intuire i mondi da studiare sono tantissimi e gli esopianeti sono pronti a regalarci scoperte sempre più emozionanti. Come vedete il confine tra scienza e fantascienza è spesso labile e ci permette spesso di sognare, fare scienza è anche questo.
Che la forza sia con voi, buon May the fourth.

1 commento su “In viaggio tra gli esopianeti di Star Wars”

  1. Brava Silvia! Io ho ricevuto un messaggio dal futuro di uno che i due soli li ha visti: attendiamo che ci mandi un messaggio anche da qualche pianeta del sistema e poi…possiamo completare il tuo articolo! Brava 👏👏👏

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